Grigori Grabovoi – La Realtà dei Fatti

 

Riguardo la situazione giuridica

In questo lungo articolo che vale davvero la pena leggere, partiamo subito da un dato di fatto (il principale di una lunga serie) incontrovertibile: Grigori Grabovoi non ha precedenti penali dato che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e la Corte Suprema della Federazione Russa hanno approvato l’illegalità, l’irragionevolezza e l’ingiustizia delle decisioni giudiziarie sul verdetto del 07.07.2008 e tali decisioni sono state annullate dalla Corte Suprema della Federazione Russa. Pertanto, il verdetto del 07.07.2008 è stato cancellato. Infatti, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e la Corte Suprema della Federazione Russa hanno adottato decisioni che abrogano come illegali le decisioni sulla sua detenzione; anzi sono in corso ulteriori procedimenti per la completa e definitiva assoluzione. I tribunali hanno confermato che Grabovoi G. P. è stato detenuto illegalmente. Esperti legali indipendenti russi e stranieri hanno rilevato che la detenzione illegale, il verdetto illegale e infondato del 7.07.2008 contro di lui sono stati disposti dal Tribunale sotto pressione, compresa l’ostruzione della Giustizia attraverso la pubblicazione di informazioni false sui media. La decisione del 22 settembre 2016 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato la violazione delle disposizioni della Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali nei suoi confronti nel corso del procedimento penale, in base al quale è stata emessa proprio la sentenza sopraccitata, ovvero quella datata 07.07.2008. La Corte ha stabilito la detenzione come illegale e l’obbligo di pagare un risarcimento monetario. Informazioni al riguardo sono pubblicate nei massmedia: https://www.kommersant.ru/doc/3095908.

E si trovano anche sul sito ufficiale della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: http://hudoc.echr.coe.int/eng?i=001-166746.

Secondo la proposta del Presidente della Corte Suprema della Federazione Russa Lebedev V. M., il decreto dell’11 aprile 2018 del Presidium della Corte Suprema della Federazione Russa ha riconosciuto l’illegalità, l’irragionevolezza e l’ingiustizia del verdetto del 07.07.2008.

È quindi falso scrivere nei media e riportare sul web che Grigori Grabovoi è un impostore o peggio. Per chi vuole seriamente verificare i fatti (fact-checking, termine tanto di moda in questi tempi), queste informazioni sono state pubblicate dai principali media https://www.mk.ru/social/2018/04/16/voskresitel-mertvykh-detey-grigoriy-grabovoy-poluchil-pravo-na-reabilitaciyu.html e si trovano sul sito ufficiale della Corte Suprema della Federazione Russa http://vsrf.ru/stor_pdf.php?id=1647762.

Gli attivisti per i diritti umani hanno riconosciuto che tale sentenza illegale è una persecuzione politica per le attività di G.G. come presidente del partito politico DRUGG, che ha operato in Russia fino al 17 settembre 2006.

 

Riguardo calunnie, diffamazioni nei media russi e progetto politico di unificazione dei popoli.

Il paragrafo 10 del programma del partito politico DRUGG afferma : “L’unificazione dei Paesi del mondo per neutralizzare qualsiasi arma e rimuovere le ragioni dell’uso delle armi. L’unificazione di tutti i Paesi del mondo per l’eterno sviluppo creativo e felice di ogni persona”.

Secondo gli attivisti per i diritti umani, il fatto che si parli di sviluppo creativo, anche nel programma del partito che ha cessato di operare nel 2006, è il motivo della continua persecuzione calunniosa da allora. La persecuzione continua ancora oggi, poiché le calunnie e le informazioni false che tendono a sminuirlo ed umiliarlo sono ancora presenti su Internet e sui media. Inoltre, getta fumo negli occhi a tutte le persone che, a causa del discredito della personalità di G.G., potrebbero non interessarsi e/o applicare nella pratica i suoi insegnamenti, e magari lamentarsi che non è vero niente ‘perché a me non riesce niente… non ho avuto nemmeno un risultato, un minimo di beneficio…quindi è tutta nà fregatura!!!’.

Secondo una dichiarazione ufficiale di Grabovoi stesso, egli non è impegnato in attività pubbliche e politiche. Dunque, sebbene l’azione penale in corso sia condotta per fatti passati di attività politica edificante, questa continua a essere una violazione del diritto internazionale e del diritto costituzionale degli Stati.

Giornalisti e anchormen russi hanno, dal 2005 ad oggi, ossia dalla data in cui si è candidato alla Presidenza della Federazione Russa in opposizione a Dimitry Medvedev (il candidato di Russia Unita di Vladimir Putin), sistematicamente attaccato, calunniato e diffamato lo scienziato, arrivando a negare la realtà di tutti i suoi conseguimenti scientifici, accademici e umanitari. Tale azione di contrasto sta, come è chiaro, da anni pesantemente ostacolando l’attività dello scienziato e il conseguimento delle sue opere umanitarie.

In particolare, il programma del partito politico DRUGG fondato e diretto da Grabovoi stesso, la cui registrazione è stata pubblicata il 3 maggio 2006 sulla Gazzetta Ufficiale della Federazione #0 (4058), e che ha cessato di esistere solo a causa dell’arresto illegale del leader del partito, ha nel punto 10 del suo programma:

– Unificazione dei paesi del mondo per la neutralizzazione di qualsiasi arma e la rimozione delle ragioni per l’uso delle armi.

– Unificazione di tutti i paesi del mondo per l’eterno sviluppo creativo e felice di ogni persona.

Questo obiettivo, che sembra facilmente condivisibile da ogni essere umano e istituzione sul pianeta, è in realtà decisamente avversato dagli esponenti dei media russi citati, e dal loro riferimento politico, che contrasta quello che viene da loro percepito come “Globalismo” che minaccia la sovranità stessa della Federazione Russa. Essi (e non solo) sono quindi ideologicamente e praticamente avversi a questi obiettivi politici e umanitari.

Questi giornalisti e presentatori televisivi russi dei programmi televisivi che stanno attivamente diffamando lo scienziato, chiamano addirittura i dipartimenti negli Stati dove ci sono organizzazioni associate all’insegnamento delle pratiche di G.G., sia direttamente che con l’aiuto dei loro referenti nelle varie strutture europee, e diffondono tali informazioni diffamatorie allo scopo di fermare l’attuazione dell’Insegnamento.

Hanno già tutte le informazioni che la parte di assoluzione del verdetto del 7 luglio 2008 ha stabilito che non c’era nessuna promessa di resuscitare i bambini di Beslan, e che non è stato preso alcun denaro. Sanno bene che tutti i risultati ottenuti vengono registrati e quindi pubblicati sui siti web. Sanno anche perfettamente che la Corte Internazionale dei Diritti dell’Uomo ha riconosciuto illegale la detenzione e di conseguenza la sua condanna, poiché la detenzione illegale limita le possibilità di raccogliere prove per la difesa. Poiché tutte queste informazioni sono state pubblicate sul sito ufficiale di drugg.ru

Maggiori informazioni in merito possono essere trovate qui al link dell’articolo “Il baccanale di calunnie e assurdità deve essere sostituito dall’unificazione dei paesi del mondo” https://volna888.livejournal.com/600201.html (in russo)

Ci sono motivi per ritenere che le persone che conducono la persecuzione non sostengano le direzioni creative dello sviluppo, agiscano contro la “salvezza delle persone” e contro i suoi insegnamenti.
Nelle condizioni attuali, quando, secondo la risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa del 13 ottobre 2022, l’APCE ha riconosciuto all’unanimità gli attuali partiti politici della Russia come “complici del terrorismo”, è importante non sminuire il fatto che la legislazione russa ha permesso di agire a un partito che aveva una direzione di sviluppo creativa e pacifica nel Programma quale, ad esempio, il partito DRUGG. Trascurare questo fatto riduce la soglia per l’uso di armi nucleari contro la Russia. La Russia ha la possibilità di rispondere con l’uso reversibile delle armi nucleari. La possibilità di una guerra nucleare globale rappresenta una minaccia per una parte significativa dell’umanità. Secondo uno studio condotto dagli scienziati del clima della Rutgers University nel New Jersey, una guerra nucleare su larga scala tra Russia e Stati Uniti potrebbe causare una carestia globale e uccidere più di 5 miliardi di persone, mentre 360 milioni di persone potrebbero diventare direttamente vittime di esplosioni nucleari. I risultati di questi studi sono stati pubblicati sulla rivista Nature Food

Quindi, le persone che lo screditano riducono significativamente l’opposizione a una guerra nucleare globale. È necessario contrastare, sempre con metodi e mezzi realmente pacifici, la persecuzione e il discredito nei suoi confronti.

 

Riguardo la diffamazione sulla strage di Beslan

Primo fatto: esistono numerosi materiali disponibili su internet tratti dai discorsi della Presidente del Comitato “Madri di Beslan” Dudieva Susanna Petrovna in cui afferma che Grigori Grabovoi non è mai stato a Beslan, non ha mai promesso di resuscitare i bambini di Beslan, inoltre non ha mai ricevuto denaro. Leggere più sotto dal dodicesimo fatto.

Secondo fatto: un procedimento giudiziario sugli eventi relativi alla  promessa di resurrezione è stato aperto il 20.03.2006, ma sulla base delle indagini preliminari e dell’inchiesta giudiziaria, le informazioni non sono state confermate e  il fascicolo è stato chiuso in quanto non c’erano vittime di Beslan nella successiva sentenza del 07 luglio 2008, ossia la parte di assoluzione della sentenza ha dimostrato che non c’era stata alcuna promessa di resurrezione delle vittime dell’atto terroristico di Beslan per il quale era stato aperto il caso penale.

Terzo fatto: il 4 aprile 2006, ancor prima dell’arresto di Grigori Grabovoi, S.P. Dudieva ha inviato un appello aperto al caporedattore del quotidiano “Izvestiya” V.Mamontov, in cui ha dichiarato 

“Sono il presidente del comitato “Madri di Beslan” e testimone di tutto ciò che è accaduto a Beslan. Dichiaro sotto la mia responsabilità che nessuna madre di alcun bambino morto nella tragedia di Beslan ha pagato denaro all’accademico Grabovoi per la resurrezione dei bambini deceduti. Inoltre nè Grabovoi nè alcuno dei suoi allievi è mai stato a Beslan.” L’appello è di pubblico dominio su internet dal 04.04.2006 sul sito web http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_41&bp=0_175_332.

Qui è possibile trovare una traduzione in inglese dell’appello: https://lawyerheart898.files.wordpress.com/2021/06/dudieva_v.-mamontov_eng.doc?force_download=true

Quarto fatto: il 12 aprile 2006 le Madri di Beslan hanno fatto un altro tentativo di contattare il Responsabile per i Diritti Umani della Federazione Russa V.I.Lukin, sperando nell’aiuto e nel ripristino della giustizia nei confronti di Grigori Grabovoi, inviando un appello con il seguente testo: 

“…ma i mass media, in particolare i giornali “Izvestiya” e “Komsomolskaya Pravda”, il programma televisivo “L’Uomo e la Legge” hanno disinformato tutta la popolazione della Russia e del mondo intero diffondendo informazioni false e calunniose su Grigori Grabovoi, secondo cui egli avrebbe preso soldi dalle madri di Beslan, promettendo di resuscitare i bambini. Questa è una vile menzogna!

Perché i media continuano a mentire anche adesso, quando abbiamo già dichiarato più volte che nessuno ha preso soldi da noi. Perché i media e la televisione privano le persone del loro legittimo diritto di conoscere la verità? Perché un uomo onesto e rispettabile, uno scienziato di fama mondiale con il dono della chiaroveggenza e che grazie a questo fa previsioni e salva le persone, viene calunniato e imprigionato? http://drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_41&bp=0_175_332

Quinto fatto: il 30 luglio 2006 le madri di Beslan si sono rivolte a O.A. Egorova, Presidente del Tribunale di Mosca, con un ricorso in cui affermavano che “…I media hanno usato il nostro dolore per avere notizie “scottanti”, senza verificare i fatti, hanno diffuso in pubblico informazioni calunniose su interessi finanziari di Grigori Grabovoi…”.

Questo appello è di pubblico dominio su internet dal 20 agosto 2006, sul sito: http://drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_62_2&bp=0_127_225_351_462_570

il documento originale è scaricabile qui: 30072006_chairman-of-the-moscow-city-court-egorova-o.a.-1

Sesto fatto: il 4 gennaio 2007 le madri di Beslan si sono rivolte con una dichiarazione al Procuratore generale della Federazione Russa Chayka Y.Ya. per presentare una denuncia di reato nei confronti dei giornalisti dei quotidiani “Izvestiya” Dmitry Sokolov-Mitrich e “Komsomolskaya Pravda” V.V. Vorsobin, che hanno consapevolmente pubblicato informazioni false e screditanti su Grigori Grabovoi

Questa dichiarazione ha provato che “Grigori Grabovoi non è mai stato nella città di Beslan della Repubblica dell’Ossezia del Nord, non ha commesso truffe, non ha fatto alcune promessa di resurrezione, non ha parlato di denaro e nessuno dei suoi sostenitori è venuto nella città di Beslan.” 

Questa prova, che nei fatti giustificava la sua innocenza, è confermata  dalla lettera aperta di S.P Dudieva, presidente dell’organizzazione pubblica dell’Ossezia del Nord “Associazione delle vittime di atti terroristici ‘Madri di Beslan'”.

Settimo fatto: nella stessa dichiarazione del 4 gennaio 2007, sui crimini commessi da V.V. Vorsobin e altri nei confronti di Grigori Grabovoi, si afferma che “V.Vorsobin, con particolare cinismo, ha sfruttato in modo disumano il dolore delle madri di Beslan dopo l’attacco terroristico del 2004 per diffondere notizie di crimine consapevolmente false per mezzo di pubblicazioni giornalistiche, utilizzando la sua posizione ufficiale di corrispondente di un giornale, nei confronti di Grigori Grabovoi”.

Dichiarazioni simili sui crimini commessi da V.V. Vorsobin utilizzando i media nei confronti di Grigori Grabovoi, sono state firmate dai seguenti rappresentanti dell’organizzazione pubblica dell’Ossezia del Nord “Associazione delle vittime di atti terroristici” Madre di Beslan”, che hanno sofferto a causa degli atti terroristici del settembre 2004: S.P. Dudieva, A.A. Biboeva, R.B. Sidakova e da altri residenti di Beslan e Vladikavkaz: T.A Gudieva, D.M Kobleva, Zh.M Dzivaeva, L.G Milenkaya, M.B. Kalmanova, A.N Chekhoeva, P.Yanovskaya, A.B Doeva, T.I Shugaeva, L.G Zaseeva, N.B Bestaeva, L.M Zaseeva, F.M Eloeva, R.M Koblov, T. M Shipshev, E.V Menes, Y.N Krivchenko, O.Y Krivchenko,M.I Totoeva, V.U Sanakoeva, F.M Batagova, R.K Techieva, G.Z Luhov, S.P Tsgoeva,L.D Mamitova, Z.Z Guburova, G.F Alikova, Y.N Zarudnev.

Questa dichiarazione è di pubblico dominio su internet dal 6 marzo 2007 sul sito web http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_62_2&bp=0_127_225_351_462

link al documento originale: statement-by-representatives-of-the-north-ossetian-public-organization-_association-of-victims-of-terrorist-acts_-mothers-of-beslan

Ottavo fatto: il 28 giugno 2007 S.P. Dudieva, Presidente dell’organizzazione pubblica dell’Ossezia del Nord “Associazione delle vittime di atti terroristici “Madri di Beslan”, ha rivolto un appello all’Unione degli Avvocati della Russia, chiedendo di esaminare e valutare l’arbitrarietà giudiziaria in corso contro Grigori Grabovoi: “Mi rivolgo a voi come vittima dell’attacco terroristico dell’1-3 settembre 2004 a Beslan, e anche come vittima di articoli diffamatori sui giornali “Komsomolskaya Pravda”, “Izvestia” e sul programma televisivo “L’uomo e la legge”, che mi fanno ripetutamente rivivere l’orrore della tragedia e allo stesso tempo usano me, gli abitanti di Beslan per il discredito, l’umiliazione, gli insulti e la persecuzione criminale nei confronti di G. P. Grabovoi. Ancora una volta, dichiaro ufficialmente che né G. Grabovoi stesso, né i suoi sostenitori sono mai stati a Beslan. Non ha fatto alcuna promessa sulla resurrezione dei nostri bambini, inoltre non ha mai preso soldi da nessuno a Beslan, e la base del suo arresto è un articolo diffamatorio pubblicato dai media. ” Pubblicato il 4 Luglio 2007 sul sito http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_41&bp=0_175

link al documento: appeal-of-s.p.dudieva-to-the-union-of-lawyers-of-russia_28062007_skan

Nono fatto: il 28 giugno 2007, S.P. Dudieva, presidente dell’organizzazione pubblica dell’Ossezia del Nord “Associazione delle vittime di atti terroristici ‘Madri di Beslan'”, ha indirizzato a U.J. Chaika, Procuratore generale della Federazione Russa, una dichiarazione, depositata in merito al reato di V.V Vorsobin, giornalista del quotidiano “Komsomolskaya Pravda”, con la richiesta di fermare le sue azioni criminali diffamatorie nei confronti di Grigori Grabovoi e degli abitanti di Beslan. Nella sua dichiarazione S.P. Dudieva ha scritto: “Dichiaro ufficialmente ancora una volta che Grigori Grabovoi non ha mai visitato Beslan, né i suoi sostenitori hanno mai visitato Beslan. Non ha fatto alcuna promessa sulla resurrezione dei nostri figli, e inoltre non ha mai preso denaro da nessuno degli abitanti di Beslan. Nell’atto d’accusa del caso di G. Grabovoi non c’è una sola vittima di Beslan…” Pubblicato il 18 agosto 2007 sul sito http://www.drugg.ru/cgibin/main.pl?menu=2_62_2&bp=0_127_225_351_462

link al documento: statement-by-s.p.dudieva-addressed-to-the-prosecutor-general-of-the-russian-federation-yu.ya_.-chaika

Decimo fatto: il 15 agosto 2007 S.P. Dudieva ha fornito una spiegazione sulla dichiarazione che aveva presentato in merito al crimine del giornalista del quotidiano “Komsomolskaya Pravda” V.V. Vorsobin il 27 giugno 2007, al Dipartimento Investigativo della Direzione Affari Interni del Distretto di Begovoy della CAO di Mosca, che V. V. Vorsobin aveva commesso un tale reato. Vorsobin ha commesso questo crimine, nonostante il fatto che in un’udienza tenutasi presso il tribunale distrettuale Savelovsky di Mosca, Vorsobin avesse apertamente dichiarato che non c’era una sola parola nel caso penale di Grabovoi su Beslan e che sapeva che Grabovoi non era mai stato a Beslan. Di conseguenza, Vorsobin sta deliberatamente diffondendo informazioni consapevolmente false nei media.” Queste informazioni sono state pubblicate su Internet il 18 agosto 2007 sul sito http://www.drugg.ru/cgibin/main.pl?menu=2_62_2&bp=0_127_225_351_462

link al documento 15082007_explanation-dudieva-s.p.-to-the-interrogator-in-the-begovoy-district-of-the-cao-of-moscow

Undicesimo fatto: il 23 ottobre 2007, nel corso di un’udienza pubblica presso il Tribunale distrettuale Tagansky di Mosca, durante l’interrogatorio del giornalista del quotidiano “Komsomolskaya Pravda” V.V. Vorsobin, la Corte ha accertato il seguente fatto: “Il giornalista Vorsobin V.V. rispondendo alla domanda del consulente Makarov ha risposto: C’è stata un’imprecisione. Non ho mai scritto che le madri di Beslan abbiano pagato dei soldi a Grigori Grabovoi. “, così è registarato nel protocollo della seduta del tribunale del distretto Tagansky di Mosca. 

Dodicesimo fatto: il 12.03.2008, nel corso di un’udienza aperta presso il Tribunale distrettuale Tagansky di Mosca, durante l’interrogatorio del giudice per le indagini preliminari M. Breev, il tribunale ha stabilito che Grabovoi non ha mai visitato Beslan:

“Al primo interrogatorio di G.P Grabovoi, è stata presentata una dichiarazione scritta del comitato delle “Madri di Beslan”, che affermavano di non avere alcuna pretesa nei confronti di G.P Grabovoi”.

Tredicesimo fatto: il 29.05.2008, durante l’interrogatorio di S.P. Dudieva in seduta pubblica presso il tribunale distrettuale Tagansky di Mosca, la Corte ha stabilito che “Grigori Grabovoi non è mai stato a Beslan e nessuno dei genitori si è rivolto a nessuno e la questione non è mai stata sollevata”.

Quattordicesimo fatto: il 4 luglio 2008 53 operatori sanitari della Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania hanno presentato una petizione al Tribunale distrettuale di Tagansky di Mosca e alla Commissione di qualificazione dei giudici di Mosca per difendere Grigori Grabovoi, chiedendo il suo rilascio, “perché non è venuto a Beslan o in altre città della repubblica dell’Ossezia del nord “. Questo è stato ripetutamente dichiarato dalle responsabili del Comitato delle “Madri di Beslan”. Queste informazioni sono state pubblicate su Internet il 04.07.2008 sul sito web http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_62_2&bp=0_127_225

Quindicesimo fatto: il 07.07.2008, durante l’annuncio della sentenza del tribunale distrettuale Tagansky di Mosca contro Grigori Grabovoi, le prove essenziali del fatto che Grigori Grabovoi non si trovasse a Beslan erano le prove stabilite dal tribunale distrettuale Tagansky di Mosca a pagina 43, secondo cui Grigori Grabovoi non si trovava a Beslan, non aveva promesso nulla, il denaro non era nemmeno stato discusso, il che per legge è accettato da tutti i funzionari e dalle istituzioni senza alcuna prova. 

L’articolo 2 della Legge 69/1963 intima che “devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte, e riparati gli eventuali errori”.

Sedicesimo fatto: il 15 ottobre 2008 i canali televisivi nazionali russi ORT, NTV e altri hanno intervistato Susanna Petrovna S.P. Dudieva presso il Tribunale di Mosca, ove ha confermato ancora una volta che Grigori Grabovoi non era stato a Beslan e non aveva promesso nulla a nessuno. Ha detto: “E vorrei dire ora che Grigori Petrovich non è mai stato a Beslan, non ha mai promesso di resuscitare i nostri figli…“. Questo frammento di intervista è di dominio pubblico dal 22 ottobre 2008. https://www.youtube.com/watch?v=kbHqD1V8uHk

Diciassettesimo fatto: il 23 novembre 2008 S.P. Dudieva ha lanciato un appello aperto al Presidente della Russia Dimitrij Medvedev, in cui si leggeva: “Noi madri di Beslan dichiariamo ancora una volta che né Grigori Grabovoi né i suoi sostenitori hanno mai visitato Beslan e promesso di resuscitare i nostri figli, inoltre non hanno mai preso soldi da nessun residente di Beslan”. Il testo ufficiale dell’appello è disponibile dal 09.12.2008 sul sito http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_41.

Diciottesimo fatto: il 30 marzo 2009 attivisti per i diritti umani della Russia e S.P. Dudieva hanno presentato un appello alla Commissione pubblica per i reclami della stampa contro le azioni illegali dei giornalisti e del comitato editoriale del quotidiano “Izvestia”: “…da tre anni il giornale “Izvestia” continua a deridere i sentimenti delle persone ferite nell’attacco terroristico di Beslan e pubblica decine di articoli su Grigori Grabovoi e suoi sostenitori che visitano Beslan e promettono di resuscitare bambini morti in cambio di denaro. Le informazioni riportate dal quotidiano “Izvestia” sono una vera e propria menzogna e non corrispondono alla realtà. Il 4 aprile 2006 la presidente della nostra organizzazione pubblica “Associazione delle vittime degli atti di terrorismo ‘Madri di Beslan'” S.P.Dudieva ha scritto un appello al caporedattore del quotidiano “Izvestia” V.Mamontov affinché fermi questo terrorismo informativo contro le vittime di Beslan e l’innocente diffamato Grigori Grabovoi: “Gli articoli non sono veritieri, sono provocatori e calunniosi, sminuiscono il nostro onore, la nostra dignità, la nostra reputazione e la nostra libertà di religione. Sono la presidente del comitato delle “Madri di Beslan” e testimone di tutto ciò che è accaduto nella città di Beslan. Dichiaro sotto la mia responsabilità che nessuna madre di alcun bambino ucciso nella tragedia di Beslan ha pagato denaro all’accademico Grabovoi per la resurrezione dei bambini deceduti; inoltre, né Grigori Grabovoi né alcuno dei suoi allievi sono mai stati a Beslan”.

Diciannovesimo fatto: il 3 marzo 2009 l’avvocato di Grabovoi V.G. Konev ha chiesto ufficialmente alla Presidente dell’organizzazione pubblica dell’Ossezia del nord “Madri di Beslan” S.P. Dudieva di fornire informazioni sulle seguenti questioni:

  • Sono stati intervistati i residenti di Beslan che hanno sofferto a causa dell’attacco terroristico del 1-3 settembre 2004?

  • Ci sono testimoni tra i residenti di Beslan interrogati che Grigori P. Grabovoi, nato il 14.11.1963, sia stato a Beslan dopo l’attacco terroristico del 1-3 settembre 2004?

  • Ci sono persone tra i residenti di Beslan intervistati che testimonino che Grigori Grabovoi, nato il 14.11.1963, abbia promesso loro qualcosa e abbia ricevuto o parlato di denaro?

  • Ci sono persone tra i residenti di Beslan interrogati che testimonino che qualcuno dei seguaci dell’Insegnamento di Grigori Grabovoi abbia promesso loro qualcosa e abbia ricevuto o parlato di denaro? La richiesta dell’avvocato V.G. Konev è disponibile sul sito: http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_71_1_1_10

Alla domanda dell’avvocato ha risposto ufficialmente la Presidente dell’organizzazione pubblica “Madri di Beslan” S.P. Dudieva con le seguenti parole:

  • Non è stato condotto alcun inchiesta ufficiale tra i residenti di Beslan,  vittime dell’1-3 settembre 2004. Le vittime sono state intervistate dagli stessi abitanti di Beslan – membri dell’organizzazione “Madri di Beslan” – a seguito della trasmissione televisiva sul canale ORT “L’uomo e la legge”, che ha diffuso informazioni calunniose e non verificate su Grigori Grabovoi e sulle vittime di Beslan.

  • Non c’è nessuno tra i residenti di Beslan che testimoni che Grigori Grabovoi sia venuto a Beslan. Grigori Grabovoi non è mai stato a Beslan e nemmeno i suoi collaboratori.

  • Nessuno testimonia che Grigori Grabovoi abbia promesso loro qualcosa. Non ha parlato con nessuno di soldi.

  • No (risposta alla domanda dell’avvocato).

“Sono la presidente dell’Associazione dell’Ossezia del nord “Madri di Beslan” e conosco tutte le vittime dell’attacco terroristico e quindi dichiaro responsabilmente che le risposte che ho fornito alla vostra inchiesta sono obiettive. Tutte le vittime abitano nel quartiere adiacente alla scuola n. 1. I bambini hanno frequentato la stessa scuola, quindi i genitori si conoscono. E dopo l’attacco terroristico, anche persone che prima non si conoscevano si sono avvicinate. Tutti coloro che vengono a Beslan visitano la scuola distrutta n. 1, accanto alla quale si trova l’ufficio del comitato “Madri di Beslan” e così siamo informati di tutti gli eventi e degli ospiti a Beslan. 04 aprile 2009. Presidente del Comitato “Madri di Beslan” Dudieva S.P.”. La risposta alla richiesta dell’avvocato di Konev del 03.03.2009 è pubblicata sul sito web: http://drugg.ru/advokats/Konev/20090414_otvet_Dudievoy-SP_na_zapros_advokata_Koneva.jpg

Ventesimo fatto: il 22 febbraio 2010. S.P. Dudieva  ha rilasciato una dichiarazione al responsabile dell’FKU IK-38 del Servizio Penitenziaro Federale della Russia a Perm in cui affermava sotto la sua responsabilità che né Grigori Grabovoi né i suoi seguaci erano amai stati a Beslan, non avevano prmesso di resuscitare i bambini e non avevano preso denaro. http://www.drugg.ru/cgi-bin/main.pl?menu=2_62_2.

Ventunesimo fatto: il 27 maggio 2010, in diretta sul canale TV5 nel programma di Nika Strizhak, il giornalista V.V. Vorsobin ha detto apertamente che Grigori Grabovoi: Non era stato in realtà a Beslan, non aveva preso soldi dalle madri di Beslan, in effetti”.

Ventiduesimo fatto: nel corso del procedimento giudiziario presso il Tribunale distrettuale Tagansky di Mosca, durante l’interrogatorio come testimone del giudice per le indagini preliminari Maksim Sergeevich Breev, responsabile del procedimento penale contro Grigori Grabovoi, il Tribunale ha stabilito, nella fase delle indagini preliminari, che Grigori Grabovoi non si trovava a Beslan e non aveva alcuna pretesa dalle madri di Beslan. Lo dimostra la seguente citazione dal resoconto della seduta del Tribunale del distretto Tagansky di Mosca del 12 marzo 2008: “L’avvocato V.G. Makarov, con l’autorizzazione del Presidente del Tribunale, presenta ai testimoni il r. 1 pagg. 1-2 l’atto di avvio del procedimento penale.

Avvocato Makarov: Questo documento indica che la Procura ha aperto un’inchiesta su Grigori Grabovoi sia in relazione alle pubblicazioni sulla resurrezione dei bambini di Beslan che in relazione all’inchiesta del giornalista V. Vorsobin. Perché avete poi proseguito l’inchiesta ai sensi degli articoli 144-145 del Codice di procedura penale della Federazione Russa solo in relazione all’inchiesta giornalistica di V. Vorsobin.? Quali azioni avete compiuto per verificare le informazioni sulla resurrezione dei bambini di Beslan da parte di Grigori Grabovoi ? Perché non avete verificato la notizia di reato in questa parte?

Testimone Breev: Questo fatto è stato verificato, ma al primo interrogatorio di Grigori Grabovoi è stata presentata una Dichiarazione del comitato delle “Madri di Beslan”, in cui veniva detto che non avevano alcuna pretesa nei confronti di Grigori Grabovoi.

Makarov: Quindi, per questa parte, l’inchiesta ha mostrato che non c’erano dati su azioni fraudolente di Grigori Grabovoi nei confronti delle Madri di Beslan?

Testimone Breev: Le suddette cittadine hanno riferito per iscritto di non aver subito alcun danno a causa delle azioni di Grigori Grabovoi (pagina 8 del verbale della sessione giudiziaria).

https://lawyerheart898.files.wordpress.com/2021/06/20080312_protokol_tag_suda_breev_l.d.8.pdf

Ventitreesimo fatto: nel corso del procedimento presso il Tribunale distrettuale Tagansky di Mosca il 29.05.2008, durante l’interrogatorio come testimone di Susanna Petrovna Dudieva, Presidente dell’Associazione delle vittime degli atti di terrorismo “Madri di Beslan” il Tribunale ha stabilito che nè Grigori Grabovoi nè suoi rappresentanti erano mai stati a Beslan, non avevano preso denaro, non avevano mai promesso di resuscitare i bambini di Beslan. Ciò è dimostrato dai seguenti fatti: 

– Prima della diffusione di informazioni deliberatamente false con la creazione artificiale di prove d’accusa utilizzando i mass media in relazione a Grigori Grabovoi sulla promesa di resurrezione dei bambini di Beslan, le madri di Beslan non avevano mai sentito parlare di Grigori Grabovoi e nessuno si era rivolto alle madri di Beslan da parte di Grigori Grabovoi. Cioè, per la prima volta le madri di Beslan hanno sentito le calunnie sui mass media che dicevano che Grigori Grabovoi e i suoi sostenitori erano stati Beslan e avevano ingannato le madri di Beslan con la promessa di resuscitare i loro figli. 

Una citazione dal verbale della seduta del 29.05.2008, a riprova dell’affermazione di questo paragrafo: “Testimone Dudieva: Poi, nel marzo 2005, c’è stato il programma “L’Uomo e la Legge”, e hanno detto che Grigori Grabovoi e i suoi erano venuti a Beslan, e che stavano ingannando le donne in lutto. Dopo la trasmissione, sono iniziate le telefonate al Comitato delle Madri di Beslan. Due settimane prima della trasmissione c’era stata una riunione in cui avevamo fatto alcune richieste alle strutture governative e un giovane si era avvicinato e mi aveva chiesto, essendo io una delle madri più attive, se avevo mai sentito parlare di Grabovoi. Io risposi di no, perché all’epoca non avevo mai sentito parlare di Grabovoi. Il giovane mi chiese di verificare se uomini di Grabovoi fossero venuti a Beslan. Accettai, parlai con tutti e quando richiamò gli dissi che nessuno degli uomini di Grabovoi erano venuti da noi. Non so chi fosse quel giovane, ma credo che fosse del programma “L’Uomo e la Legge “.

– Dopo le informazioni diffamatorie diffuse dai mass media, l’Associazione “Madri di Beslan” si è rivolta a Grigori Grabovoi per difendere la sua onorabilità e ha dichiarato ai mass media che le madri di Beslan non avevano mai versato denaro a Grigori Grabovoi e che Grigori Grabovoi non aveva mai promesso di resuscitare i bambini di Beslan. 

Una citazione dal verbale della seduta del 29.05.2008, a riprova dell’affermazione di questo paragrafo: “Testimone Dudieva: Dopo il programma “La persona e la legge”, siamo venuti da Grigori Grabovoi, indignate per quanto visto in televisione. Abbiamo guardato il programma insieme e abbiamo discusso sul fatto che si trattava di una completa falsità. Hanno sollevato un polverone, hanno detto che Grigori Grabovoi avrebbe preso del denaro da noi. Abbiamo difeso la sua onorabilità e la nostra onorabilità. Per questo abbiamo partecipato al programma “Venerdì” a Vladikavkaz, di cui ho una registrazione, che chiedo di allegare ai materiali del caso. Non abbiamo mai pagato denaro a Grigori Grabovoi; Grigori Grabovoi non ha mai specificato una data in cui i nostri figli sarebbero risorti”.

 

Riguardo il Curriculum scientifico

Nel 1980 G.G. è entrato all’Università Nazionale dell’Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro di Tashkent intitolata a V. Lenin presso la facoltà di Matematica Applicata e Meccanica (attualmente Università Nazionale dell’Uzbekistan intitolata a Mirzo Ulugbek). Si è laureato in questa università nel 1986 con il corso completo di Meccanica. Con decisione della Commissione d’esame di Stato del 30 giugno 1986 ha ottenuto la qualifica di “meccanico”, attestata dal diploma n. 941085. Il diploma è rilasciato dallo Stato in conformità alla legge. La parte sinistra del diploma è in uzbeko e la parte destra in russo. La specialità “Meccanica” esisteva nell’URSS nelle Università presso le Facoltà di Matematica e Meccanica ed esiste tuttora. Gli specialisti in Matematica – Meccanica svolgono le loro attività nei seguenti campi: metodi matematici e tecnologie informatiche; creazione e modelli matematici di processi e oggetti; sviluppo di metodi matematici efficaci per risolvere i problemi della meccanica; fornitura di software e gestione di attività di ricerca, progettazione e gestione operativa.

Nel 1996 si è laureato presso la Scuola medica Ramenskoe della Scuola regionale di formazione avanzata di Mosca, diploma n. UT n. 729642, con specializzazione in “Medicina generale” e la qualifica medica di “Paramedico”. Successivamente (1999) ha ottenuto il titolo di Dottore in Scienze Tecniche. L’essenza della sua tesi è riportata nella pubblicazione “Research and Analysis of Fundamental Definitions of Optical Systems in Catastrophe Prevention and Predictive Control of Microprocesses” (Ricerca e analisi delle definizioni fondamentali dei sistemi ottici nella prevenzione delle catastrofi e nel controllo predittivo dei microprocessi) pubblicata nella rivista scientifica e tecnica “Microelectronics”, numero 1(153), Moscow CSRI “Electronics”, 1999. https://licenzija8.wordpress.com/science/

Nella sentenza del tribunale Taganskiy del 07.07.2008 si legge che il Tribunale ha stabilito che Grigori Grabovoi possedeva “un’istruzione superiore, titoli accademici e lauree, e invenzioni brevettate, la cui legittimità è stata confermata dall’esperto di brevetti E.E. Dagunts“.

I documenti dei lavori che ha svolto applicando le sue capacità personali di chiaroveggenza e pilotaggio nel campo della diagnostica a distanza di processi tecnologici, aerei, veicoli spaziali, nel campo della diagnostica di miniere, macchine, nonché su un’ampia gamma di pilotaggio degli eventi sono raccolti nel libro in tre volumi “La pratica del pilotaggio. La via della salvezza”. Gli atti delle testimonianze degli esperti sulla conferma al 100% delle previsioni nella pratica della salvezza delle persone sono riportati nell’opera indicata.

Grazie al suo lavoro sono state create e brevettate le seguenti invenzioni:

– Il 10 maggio 2000 l’Agenzia russa per i brevetti e i marchi ha concesso un brevetto per l’invenzione “Metodo di prevenzione dei disastri e dispositivo per la sua attuazione” ai sensi della legge sui brevetti della Federazione russa. L’invenzione può essere utilizzata per la prevenzione di vari eventi catastrofici sia di carattere naturale, come i terremoti catastrofici, sia di carattere antropico, in particolare negli impianti industriali. https://licenzija8.wordpress.com/patents/

– Il 20 febbraio 2001, l’Agenzia russa per i brevetti e i marchi ha concesso un brevetto per l’invenzione: “Sistema di trasmissione di informazioni” ai sensi della legge sui brevetti della Federazione russa. L’invenzione si riferisce al campo dell’ingegneria delle comunicazioni e può essere utilizzata in sistemi di trasmissione di informazioni in cui si utilizza la comunicazione wireless tra un trasmettitore e un ricevitore di informazioni, principalmente per la trasmissione di informazioni su lunghe distanze e in sistemi di prevenzione di processi catastrofici di diversa origine. https://fips.ru/

Durante le udienze presso il Tribunale distrettuale di Taganskiy di Mosca è stata stabilita la legittimità dei suoi brevetti n° 2148845 del 10.05.2000 “Metodo di prevenzione delle catastrofi e attrezzature per la sua realizzazione”. “Metodo di prevenzione delle catastrofi e attrezzature per la sua realizzazione” e n° 2163419 del 20.02.2001. “Sistema di trasmissione delle informazioni”. Questi brevetti e tecnologie scientifiche hanno permesso di rendere sicuri tutti gli oggetti, compresa la metropolitana di Mosca e altri tipi di trasporto, cioè di proteggerli da catastrofi e atti terroristici. La legittimità dei brevetti è stata dimostrata in tribunale e di conseguenza le capacità e le tecnologie dimostrate dallo scienziato devono essere riconosciute da tutti i funzionari e le istituzioni statali.

Il 19 dicembre 1997 la Camera Internazionale di Registrazione delle Novità Informatiche-Intellettuali ha rilasciato i seguenti Certificati – Licenze a Grigori Grabovoi: sul metodo “Tecnologia informatica di controllo a distanza”; sul modello “Archiviazione in qualsiasi punto dello spazio-tempo”; sulla scoperta “Riproduzione di sistemi autosviluppanti che riflettono aree esterne e interne di varietà di sfere creatrici”; sul principio “Il tempo è forma della spazio”; sul principio “Diagnosticare l’oggetto con i metodi ortodossi”.

Questo tipo di scienza è una direzione di conoscenza principalmente nuova, che apre la via dello sviluppo in direzione della costante conformità con le leggi dello sviluppo edificante del mondo. Per la prima volta sono state scoperte e confermate nella pratica le leggi fondamentali del pilotaggio edificante su qualsiasi oggetto di informazione in direzione della salvezza dalla distruzione. Per la prima volta sono state definite matematicamente le correlazioni, dimostrando in pratica che cambiando la percezione è possibile trasformare l’informazione in tutti i sistemi della realtà.

Le persone che diffondono informazioni false sono consapevoli del pericolo delle loro azioni o illazioni, che facilitano la possibilità o l’inevitabilità dell’avvicinarsi di conseguenze socialmente pericolose sotto forma di incidenti, catastrofi, atti terroristici? Infatti, a pagina 42 della Sentenza del 7 luglio 2008 è stato scritto che il Tribunale distrettuale di Taganskiy ha stabilito le capacità psichiche di “Grigori Grabovoi sulla diagnostica delle strutture aeronautiche, spiegando che queste capacità di Grigori Grabovoi sono state confermate da numerosi controlli sperimentali presso il Dipartimento dell’Aviazione Civile dell’Uzbekistan e sono state confermate in ogni caso senza eccezioni”; le capacità di “Grigori Grabovoi di fornire previsioni precise per il futuro sono state confermate in ogni caso, in particolare le previsioni di Grigori Grabovoi sui malfunzionamenti e gli incidenti alla  centrale nucleare di Balakovo, le previsioni relative all’atto terroristico a Nalchik”.

Egli ha persino offerto pubblicamente di utilizzare i suoi seri sviluppi scientifici per il bene comune: come Presidente del partito politico DRUGG il 20 marzo 2006 (alla vigilia del suo arresto) si è rivolto ai leader di tutti i Paesi del mondo e a tutte le parti interessate con la proposta di “fornire gratuitamente le tecnologie antiterroristiche dell’Insegnamento di Grigori Grabovoi a tutti i Paesi del mondo” – “mettere in funzione, con il risultato del 100% di precisione nella previsione degli atti terroristici, l’elaborazione hardware-digitale delle informazioni sui dispositivi Politron e Crystal Module”.

L’articolo scientifico “Ricerca e analisi delle definizioni fondamentali dei sistemi ottici nella prevenzione delle catastrofi e nel controllo predittivo dei microprocessi”, contenente le prove fisiche e matematiche e i calcoli di conferma delle sue invenzioni, è stato pubblicato sulla rivista Electronic Engineering dell’Accademia delle Scienze Russa. https://licenzija8.wordpress.com/science/

Il comitato editoriale della rivista Electronic Engineering, diretto dall’Accademico, dottore in scienze tecniche, professor Y. N. Dyakov, ha verificato i calcoli di questa pubblicazione.

Il comitato editoriale comprendeva anche il Dr. E.V. Avdeev, il Dr. V.Y. Bartenev, il Dr. A.S. Bondarevsky, il Dr. Phys.D. in Fisica e Matematica V.D. Werner, Dr. S.A. Garyainov (Vice Direttore), Dr. V.L. Dshunyan, Dr. V.N. Dyagilev, Dr. A.V. Emelyanov, Dr. L.A. Ivanyutin, Dr. G.G. Kazennov, Dr. B.I. Kazurov, M.Sc. RAS G.Y. Krasnikov, dottore in Fisica e Matematica, V.E. Minaychev, dottore in Fisica e Matematica, A.A. Popov, dottore in Fisica e Matematica, A.A. Rudenko, T.D. Shermergor, dottore in Fisica e Matematica, A.T. Yakovlev

Le sue scoperte scientifiche sono state confermate sperimentalmente; le informazioni al riguardo sono disponibili nei brevetti “Metodo di prevenzione delle catastrofi e attrezzature per la sua realizzazione” e “Sistema di trasferimento delle informazioni”. Il fatto che le scoperte siano state confermate sperimentalmente è stato riconosciuto dal capo dell’Agenzia per il Monitoraggio e la Previsione delle Situazioni di Emergenza dell’Istituto di ricerca per la difesa civile e le emergenze della Russia M.A. Shakhramanyan. Dal discorso ufficiale di M.A. Shakhramanyan: “L’accademico dell’Accademia Russa delle Scienze Grigori Petrovich Grabovoi ha utilizzato la formula della realtà generale e la teoria della sintesi ondulatoria da lui sviluppata per la previsione preventiva dei terremoti e delle catastrofi, trasformando il modulo di cristallo della previsione in forma digitale. Per dimostrare che il modulo specificato consente di attuare una previsione preventiva dei terremoti, sono stati utilizzati i dati statistici sui terremoti forniti dalla Spedizione metodica sperimentale centrale di rilevamento geofisico dell’Accademia delle Scienze Russa”.

Un’altra prova della novità scientifica e dell’importanza delle sue proposte e dei lavori è il rapporto di prova, firmato dal Dottore in Scienze Tecniche, Professor S.A.Garyainov, Direttore del “Centro Scientifico” IPP: “Dal rapporto di prova del modello di laboratorio del modulo informativo creato e calcolato da Grigori Grabovoi è stato dimostrato che utilizzando il sistema di trasferimento di informazioni di segnali deboli a livello di concentrazione mentale i segnali sono stati registrati dal ricevitore a radiazione ottica”.

La comunità di scienziati responsabili dello sviluppo delle più recenti tecnologie edificanti in varie branche della scienza come l’informatica, la fisica, la matematica e altre ha sostenuto le ricerche scientifiche Grabovoi. Le prove di questo sostegno si trovano nelle recensioni proprio alla tesi scientifica da lui fatta, da parte degli accademici Nikitin A.N, J.G.Galperin (http://www.best-medik.ru/galperin-yakov-grigorevich) e N.I.Korovyakov (http://viperson.ru/people/korovyakov-nikolay-ivanovich).

L’accademico, dottore in scienze tecniche, professore, dottore onorario dell’Università Europea A.N. Nikitin in un suo articolo ha osservato che “la tesi di ricerca di Grigori Grabovoi sotto forma di relazione scientifica indica l’approccio non convenzionale dell’autore alla valutazione dei fenomeni naturali, delle leggi della natura e dell’universo. L’opera contiene nuove conclusioni teoricamente e praticamente giustificate di Grigori Grabovoi, che ha il fenomeno naturale di “sentire” e “riflettere” il mondo reale delle cose. I materiali presentati (nell’allegato al rapporto) e l’approccio dell’autore alla valutazione dei processi nell’Universo mi permettono di affermare con certezza che non esistono analoghi di tali lavori nella pratica mondiale. L’autore ha mostrato l’uso più completo della risorsa più ricca della modernità: il potenziale creativo dell’individuo“.

Dalla recensione del Direttore Generale del Centro di Ricerca All-Russian di Medicina Tradizionale “ENIOM”, il Dottore in Scienze Mediche Y.G. Galperin si evince che nelle opere di G.G. … “Per la prima volta le correlazioni sono state determinate matematicamente, dimostrando in pratica che cambiando la percezione si può trasformare l’informazione in tutti i sistemi della realtà. …Così i problemi che sorgono durante l’applicazione della tecnologia della medicina tradizionale vengono risolti matematicamente e praticamente nella direzione che la medicina tradizionale, che include processi di natura energetico-informativa e naturale, è la medicina del livello armonico e creativo“. Dai brani citati si evince che scienziati professionisti con titoli scientifici apprezzavano molto le sue opere e il suo lavoro.

Grabovoi è coautore dell’invenzione sul generatore MHD; tra gli inventori figurano noti scienziati: Oleg Vyacheslavovich Gritskevich; Boris Olegovich Gritskevich; Nikolay Pavlovich Beloshitsky (http://eurasian-defence.ru/?q=node/18393); Arkady Fedorovich Gerasimov; Vladimir Aleksandrovich Dzhanibekov (http://www.warheroes.ru/hero/hero.asp?Hero_id=1307); Korovyakov Nikolay Ivanovich (http://viperson.ru/people/korovyakov-nikolay-ivanovich); Nikitin Albert Nikolaevich (http://noosfera-nov.ru/nikitin-albert-nikolaevich); Petukhov Vladimir Alexeevich; Polyashov Leonid Ivanovich (http://viperson.ru/people/polyashov-leonid-ivanovich).

 

Infine, ci sarebbero anche da riportare altre questioni riguardanti le sequenze numeriche, ma per il momento mi fermo qui, perché potrei sembrare agli occhi di qualcuno troppo di parte e di conseguenza inficiare quanto scritto fin ora. Ma soprattutto per dare la possibilità ad ognuno di voi di provare personalmente l’efficacia o meno delle stesse sequenze. Solo l’ultima cosa, un consiglio più che altro: se volete addentrarvi in questo mondo siate molto assidui e perseveranti!

Testo tratto quasi interamente da Fondazione Grabovoi.