Il segno zodiacale, che ha origine nella mitologia caldea, è fondamentale per ultimare il quadro numerologico di un individuo. I segni dello zodiaco utilizzati in occidente sono quelli descritti dall’astronomo e astrologo Tolomeo.

Nell’antichità astrologia e numerologia erano un’unica cosa. Le tradizioni mitologiche caldee sono successivamente state adottate e riadattate dai greci; le prime testimonianze di tale acquisizione risalgono al 600 A.C. circa, quando compare nella letteratura greca il tema de ‘Le Dodici Fatiche di Eracle‘, che in seguito è confluito nella mitologia romana con il nome che tutti conosciamo di ‘Le dodici fatiche di Ercole’.

Sai che potresti credere di appartenere ad un certo Segno Zodiacale ed invece averne un altro?

È quasi impensabile, ma gli astrologi contemporanei hanno smarrito la capacità di calcolare in maniera esatta il Segno Zodiacale! Questo perché la tradizione ci ha tramandato che per sapere il Segno basta conoscere solo il giorno ed il mese di nascita, e questo è giusto, ma non con il nostro calendario!
Bisogna tener presente che il segno zodiacale dipende dal primo giorno dello zodiaco, che cambia di anno in anno, a causa della precessione degli equinozi. Il nostro calendario è datato 1582, mentre l’astrologia  nacque oltre 7.000 anni fa grazie alle straordinarie conoscenze ed intuizioni dei Caldei, quando non esisteva appunto questo calendario. Inoltre, il nostro calendario è di tipo solare, con 365.25 giorni/anno, numero che non può essere multiplo di 12 e di conseguenza compatibile con i 360° dello zodiaco, che è un anello circolare. 360° diviso 12 fa 30°, ovvero la durata di ogni segno.

Quindi per calcolare il vero segno è necessario tener conto dell’anno di nascita, oltre al giorno e al mese, e convertire la data in un calendario che esistesse 7.000 anni fa e che sia multiplo di 12, cioè un calendario lunisolare: questo è il calendario Caldeo, attuale calendario ebraico.

Le costellazioni dei segni zodiacali sono allegoriche e non hanno alcun legame con quelle reali dell’astronomia; lo zodiaco astrologico è un cerchio ideale, suddiviso in 12 sezioni identiche associate a questi temi mitologici, invece quello astronomico è formato da 13 costellazioni. L’astronomia odierna continua per comodità a ripartire la volta celeste in una serie di costellazioni, ossia in diversi raggruppamenti di stelle che però non sono vicine fra loro nello spazio tridimensionale, nonostante appaiano poco distanti nella nostra percezione bidimensionale dello spazio come volta celeste. Storicamente sono venute alla luce diverse complicanze collegate all’assunzione del calendario gregoriano su base solare. Questo calendario ha implicato un’approssimazione nell’attribuzione del segno zodiacale, che nel 40% circa dei casi risulta inesatto. All’interno del medesimo segno poi, la prassi corrente vuole che si collochino tre decadi, ovvero tre periodi di dieci giorni. Nelle tradizioni più antiche però, ogni segno è diviso in sei parti. Se dunque è certo che le persone nate sotto uno stesso segno hanno degli aspetti caratteriali in comune, è altrettanto reale che queste sei parti specificano nella stessa misura sfumature interpretative per arricchire la lettura globale. Infine, è necessario tener conto del fatto che ogni segno è congiunto ad un pianeta, definito ‘il Reggitore‘ dello stesso.

In pratica, le date attuali dei segni sono state decise nel ‘500 su una base STATISTICA e come se non bastasse, fin dall’antichità diverse civiltà tra cui i cinesi, i babilonesi e gli indù, facevano riferimento al moto della luna per poter misurare lo scorrere del tempo. Dunque, se vogliamo scoprire qual è il nostro vero segno zodiacale, è indispensabile riferirci al calendario lunisolare.

Alla radice di tutto ciò, c’è una considerazione imprescindibile: i Segni Zodiacali, al contrario dell’ascendente, NON hanno alcuna origine astronomica, ma hanno un’origine mitologica, che chi ha studiato la storia delle religioni o si dice esperto di Astrologia dovrebbe conoscere…